Licenziamenti, i sindacati chiedono la proroga del blocco
L’intervento della Segretaria confederale Ivana Veronese sulla proroga del blocco dei licenziamenti.
Il Governo, mentre lavora a una proroga degli ammortizzatori sociali necessari per affrontare l’emergenza economica e occupazionale creata dalla pandemia, rafforza sempre più l’ipotesi di non prorogare il blocco dei licenziamenti oltre il 31 dicembre.
Una posizione che il Sindacato non condivide, non comprende e continuerà a combattere: proprio perché, come ha detto il Ministro dello Sviluppo Economico, “il virus non ha una data di scadenza come lo yogurt”, è irresponsabile pensare di porre ora una data di scadenza a una delle poche misure che ha permesso, fino ad ora, la sostanziale tenuta sociale del Paese in uno dei momenti più drammatici vissuti dal dopoguerra.
“È urgente, fino alla fine dell’emergenza, la proroga dell’attuale sistema degli ammortizzatori sociali e della protezione dei posti di lavoro, tramite il blocco dei licenziamenti” – ha dichiarato la Segretaria confederale Ivana Veronese. “Un nuovo lockdown – continua – sarebbe insostenibile, ma la curva dei contagi sta raggiungendo picchi molto preoccupanti. Salute e lavoro sono improrogabili priorità del momento. Su entrambi i fronti occorre intervenire mettendo in campo tutte le misure e le risorse, compreso il MES, che tutelino al massimo cittadini, aziende e posti di lavoro. In Legge di Bilancio – conclude – vanno previste, pertanto, sostanziose risorse per garantire il sostegno al reddito, utilizzando anche quelle europee e dando in questo modo tranquillità a lavoratrici, lavoratori e aziende”.
L’intervento è stato ripreso anche da La Stampa del 16.10.2020, leggibile a questo link.