Eloide a Sanremo 2021
Pubblichiamo quanto detto da Eloide, a Sanremo, ieri sera. Una storia di riscatto sociale. Eloide, 30 anni, è cresciuta nel Quartieraccio di Roma. Ha raggiunto il successo musicale recentemente.
Tutte le volte che sono riuscita ad abbattere un muro sono successe delle cose molto belle nella mia vita e allora ho deciso di raccontarvi qualcosa di me. Il mio quartiere mi ha dato tanto e mi ha tolto tanto e non parlo solo delle privazioni materiali, come non avere l’acqua calda o non riuscire ad arrivare a fine mese, ma parlo anche della voglia di sognare.
Non mi sentivo all’altezza, tante volte non mi sono data una possibilità. Non ho finito il liceo, non ho preso la patente, non ho studiato canto. Ho sbagliato, lo so.
A vent’anni avevo deciso che la musica era finita, avevo deciso di non fare più niente. Però sono stata molto fortunata. Ho conosciuto un pianista jazz, il suo nome è Mauro Tre e questa sera è con me sul palco.
Grazie perché mi hai dato una possibilità dove non me la sono data io. Tutti meritiamo una possibilità e tu mi hai fatto amare il jazz. Io sono stata la prima ad avere un pregiudizio su me stessa. Quello che mi ha insegnato Mauro è che non bisogna sempre sentirsi all’altezza delle cose, l’importante è avere il coraggio di farle e poi si aggiusta in corsa. Probabilmente io non sono all’altezza di questo palco, ma essere all’altezza non è più un mio problema, perché essere all’altezza è un punto di vista.