Draghi avvisa i paesi UE: “Tenere bassi i salari e puntare sull’export è una strategia non più sostenibile”
“Tenere bassi i salari e puntare sull’export è una strategia non più sostenibile”.
A dirlo è l’ex Presidente del Consiglio Mario Draghi intervenendo a Parigi al Simposio annuale del Centre for economic policy research (Cepr).
Sembra incredibile come, invece, i sindacati siano totalmente silenti su questo punto.
“Le politiche europee hanno tollerato una bassa crescita dei salari come strumento per aumentare la competitività esterna, aggravando la debolezza del ciclo reddito-consumo. Tutti i governi disponevano di uno spazio fiscale per contrastare la debolezza della domanda interna, ma almeno fino alla pandemia hanno scelto deliberatamente di non utilizzare questo spazio. Complessivamente, la politica ha rivelato una preferenza per una particolare costellazione economica, basata sull’utilizzo della domanda estera e sull’esportazione di capitali con livelli salariali bassi. Una costellazione che non sembra più sostenibile“.